Già autrice di diversi cortometraggi d’animazione, molti dei quali pluripremiati — a partire dal primo, Fears, realizzato mentre frequentava ancora la Vancouver Film School, fino al più recente Awkward —, Nata Metlukh si tiene costantemente in allenamento sfornando gif che poi raccoglie in “stagioni”, condensate in filmati che mostrano gli ingegnosi, divertenti, bizzarri loop che escono fuori dal suo stravagante immaginario di illustratrice e dalle sue ottime capacità tecniche di animatrice.
Di origine ucraina ma di base a San Francisco, Metlukh ha messo online pochi giorni fa la Season 3 delle sue mini-animazioni, in cui si misura con temi come l’impazienza, scenari infernali come i controlli di sicurezza degli aeroporti, domande filosofiche come «l’universo esiste anche mentre non lo guardiamo?», creature come l’alpaca interdimensionale e soggetti come shampoo inesauribili, funghi velenosi e uova freschissime.





