Tesori d’archivio: le tavole naturalistiche di Aert Schouman

Nato nel 1710 a Dordrecht, nella provincia dell’Olanda Meridionale, Aert Schouman fu un artista dai molti talenti. Assai precoce, appena adolescente andò a bottega dal ritrattista e decoratore Adriaan van der Burg e successivamente cominciò a guadagnarsi da vivere coi ritratti e con opere perlopiù decorative, seguendo nello stile e nei temi l’opera del suo maestro.

Nel 1733 diventò insegnante d’arte, mestiere che continuò a svolgere per tutta la vita, arrivando alla posizione di reggente della scuola di disegno de L’Aia, città in cui morì nel 1792, a ottantadue anni di età, dopo una lunga ed eclettica carriera che lo vide, appunto, artista e docente ma anche collezionista e commerciante d’arte, capace inoltre di ottenere un certo successo in molte discipline: dalla pittura all’incisione, dall’arazzo all’incisione su vetro, dalla decorazione di oggetti all’illustrazione naturalistica.

Pur non avendo viaggiato molto — i suoi spostamenti si limitavano perlopiù ai Paesi Bassi e a Londra — Schouman si specializzò infatti nella raffigurazione di uccelli, anche specie esotiche, che conosceva attraverso i resoconti dei commercianti e degli esploratori (viveva pur sempre in quello che all’epoca era uno dei paesi più potenti del mondo) e le tavole naturalistiche di artisti a lui precedenti o contemporanei.

Molti dei sui lavori sono oggi conservati presso il Rijksmuseum di Amsterdam, che ha digitalizzato e messo online centinaia di ritratti, incisioni e dipinti.
Una selezione di opere, principalmente quelle a tema aviario, è stata restaurata in digitale da Rawpixel, dov’è possibile scaricarle gratis, anche in alta risoluzione.