Cartoline da Catania: semplificare i simboli della città in forme geometriche

Le città sono sistemi complessi, frutto della stratificazione di simboli, significati e abitudini: un accumularsi di secoli e millenni di natura e architettura, di popoli e culture. Sono degli organismi vivi, che mutano in base alla prospettiva da cui si osservano e che sfuggono alle semplificazioni.
Semplificare, tuttavia, non sempre è sinonimo di banalizzare. Come ci insegnano lo spirito modernista e la lezione del Bauhaus, ridurre all’osso, alle forme pure, sbarazzandosi dell’ornamento, non è solo una questione estetica ma un principio fondamentale per arrivare all’essenza.

Nel caso di una città meravigliosa e complicata come Catania, l’essenza qual è?
Quando pensi a Catania pensi all’Etna e alla sua presenza incombente. Pensi a Sant’Agata e ai suoi minnuzzi. Pensi a u Liotru, l’elefante in basalto in mezzo a Piazza del Duomo. Pensi al Castello Ursino, fatto costruire da Federico II. Pensi al barocco, e agli arancini.
Ma togliendo e togliendo ancora, ecco che si arriva quasi all’astrazione, un’astrazione che, paradossalmente, aggiunge un ulteriore livello di lettura, un nuovo strato, una prospettiva “altra” da cui osservare.

Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)

«Il mio vuole essere non tanto un tentativo di snaturalizzare quel valore che tanto contraddistingue la città ma di sperimentare un modo comunicativo differente in cui significato e significante sono racchiusi in una geometria quasi bauhausiana. Non un tentativo di togliere ma di aggiungere valore espressivo» spiega Francesco Distefano, graphic designer catanese che ha sintetizzato la “Milano del Sud” — come la chiamavano i francesi — nel suo progetto Cartoline da Catania.

36 anni, progettista grafico da quasi 15 anni, Distefano oggi lavora come freelance e insegna presso un istituto tecnico superiore di Pavia. Nato e cresciuto a Catania, solo di recente si è laureato in progettazione artistica per l’impresa presso l’Accademia di Belle Arti del capoluogo etneo. Le sue “Cartoline” fanno appunto parte del progetto di tesi.
«Quando si parla di Catania sovente si pensa al barocco. Ma ho pensato di usare le forme geometriche elementari, quali triangolo, quadrato, rettangolo e cerchio per rappresentare quegli emblemi tipici di Catania e dei catanesi. Il progetto tende volutamente a rivolgersi a chi la città la conosce bene. Attraverso una veloce osservazione, si riesce a decodificare il codice geometrico che racconta quel particolare monumento, via o personaggio» dice Distefano.

Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
Francesco Distefano, “Cartoline da Catani”, 2020
(courtesy: Francesco Distefano)
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