Professor Bad Trip Collection: inizia la collezione delle serigrafie del grande Gianluca Lerici

È il destino dell’underground — quello vero, quello che l’odore di muffa ce l’ha appiccicato addosso per cronica e fisiologica mancanza di luce, tanto da non esserci candeggina abbastanza potente che il mercato della cultura pop possa usare per lavarlo via del tutto e poter così incorporarlo comodamente nel sistema dell’arte e del capitale. È il destino dell’underground, dicevo, quello di tendere alla sommersione. Nonostante le periodiche, cicliche attività di ripescaggio culturale, nonostante le celebrazioni ex post, i vernissage eleganti, i buffet assaltati dalle mani rugose degli sponsor e le foto di gente sorridente con pettinature improbabili e costose. Nonostante tutto, spentesi le luci, l’underground tornerà a strisciare nel buio, sottotraccia, fino al prossimo, breve ritorno in auge.

Ed è esattamente quello che succede all’opera di Gianluca Lerici, meglio conosciuto come il Professor Bad Trip, per oltre vent’anni figura chiave dell’immaginario estetico dei sotterranei dell’arte italiana. Colui che traghettò il tratteggio grottesco della psichedelia americana degli anni ’60 fino al punk, al cyberpunk e alla controcultura digitale della fine del XX secolo. L’artista anarchico che collaborò con la seminale rivista Decoder e la casa editrice Shake, entrambe fondate dal suo amico Ermanno “Gomma” Guarneri, che tuttora ospita sul suo sito la pagina-ricordo messa online l’indomani della morte del Professore, scomparso il 25 novembre del 2006, a soli 43 anni. Pagina che oggi sembra il portale per un altro tempo, un’altra rete, un’altra società, ed è ancora il punto di partenza fondamentale per scoprire ed esplorare l’universo di Lerici.

Opera del Professor Bad Trip, contenuta in “Professor Bad Trip Collection – Volume 1”
(courtesy: Tabularasa Edizioni / Tekè Gallery)
Opera del Professor Bad Trip, contenuta in “Professor Bad Trip Collection – Volume 1”
(courtesy: Tabularasa Edizioni / Tekè Gallery)

Come ho già avuto modo di raccontare qui, il Professor Bad Trip ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto, chi ci ha lavorato, chi ha frequentato certe scene e certi ambiti. Al di fuori, però, in “superficie”, è stato perlopiù dimenticato. La prima mostra antologica nella sua città, La Spezia, è stata organizzata solo a seguito di una (molto partecipata) petizione. Poi c’è stata la retrospettiva del 2016 presso la Teké Gallery di Carrara. In mezzo solo isolati e sentiti progetti e omaggi (come la riedizione del fumetto Psycho! da parte di Eris edizioni o il bel documentario Hanno paura di me! di Carmine Cicchetti e Andrea Castagna).
Brevi riapparizioni in superficie, dunque, per poi immergersi di nuovo a 200m sotto il livello dell’attenzione di massa, quasi del tutto ignorato dalle nuove generazioni.

“Professor Bad Trip Collection – Volume 1”
(courtesy: Tabularasa Edizioni / Tekè Gallery)

Ora eccolo riaffiorare in un iniziativa editoriale curata da Jenamarie Filaccio (compagna di vita di Lerici), Vittore Baroni, Juan Allende e Stefano Dazzi Dvořák.
Si tratta di una raccolta di stampe, realizzate in serigrafia su disegni originali del Professor Bad Trip.
Il progetto è un lavoro di gruppo, portato avanti dallз quattro curatorз con Tabularasa Edizioni, Organic Mutation Institute (fondato da Lerici e Jena), Tekè Gallery e La Luce Rossa.
Si intitola Professor Bad Trip Collection – Volume 1 ed è un volume che contiene una borsa serigrafata a mano, cinque serigrafie in bianco e nero in formato A3 e il testo introduttivo di Filaccio, Baroni, Allende e Dazzi Dvořák, anche questo serigrafato.
Le stampe sono tutte opera de La Luce Rossa e la collezione esce in un’edizione limitata di sole 250 copie.

Uscita il 1º maggio in pre-ordine, le prime 100 copie sono andate esaurite in una sola settimana. Quindi, a chi fosse interessatǝ, consiglierei di sbrigarsi.
Visto fin qui il successo dell’iniziativa, sono più che certo che presto vedremo comunque anche i volumi due, tre, quattro…

Opera del Professor Bad Trip, contenuta in “Professor Bad Trip Collection – Volume 1”
(courtesy: Tabularasa Edizioni / Tekè Gallery)
Opera del Professor Bad Trip, contenuta in “Professor Bad Trip Collection – Volume 1”
(courtesy: Tabularasa Edizioni / Tekè Gallery)
Opera del Professor Bad Trip, contenuta in “Professor Bad Trip Collection – Volume 1”
(courtesy: Tabularasa Edizioni / Tekè Gallery)
Opera del Professor Bad Trip, contenuta in “Professor Bad Trip Collection – Volume 1”
(courtesy: Tabularasa Edizioni / Tekè Gallery)
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