Nato nel 1996 su idea dell’attivista americano Brewster Kahle, l’Internet Archive è la “biblioteca d’Alessandria” dell’era digitale. Ci sono miliardi di documenti, tra libri, pagine web, immagini, video, audio: tutti quanti disponibili gratuitamente, ovunque, in prestito, in streaming o in download — proprio in questi giorni, in uno dei 18 centri in cui si digitalizzano i libri (così è come fanno), è stato digitalizzato il duemilionesimo volume moderno.
In mezzo a così tanto materiale, orientarsi senza precipitare in una pur affascinante esplorazione bulimica e casuale è assai complesso. Ed è qui che entrano in ballo i curatori e le curatrici: coloro che — semplicemente per passione — decidono di sviluppare e condividere una mappa ragionata, utilissima a chi cerca contenuti attorno a uno o più temi specifici.
Una di queste curatrici è la giovane designer canadese Valery Marier, che ha recentemente sviluppato un sito nel quale sta organizzando libri e documenti relativi al design provenienti dall’Internet Archive.
Intitolato semplicemente archives.design, il progetto si presenta come uno scaffale che raccoglie copertine di libri, riviste e brochure su tipografia, design editoriale, branding e storia del design.
Cliccandoci sopra, si va alla pagina dell’esemplare in questione, con qualche informazione in più e il link alla sezione dell’Internet Archive in cui ritrovarlo.
Per ora non c’è tantissimo materiale, ma si tratta di un’iniziativa in continuo aggiornamento.