Il destrutturare le figure complesse in forme geometriche elementari è l’abc nei corsi di fumetto e di disegno, in tutte le latitudini (pure Hokusai, nelle sue Brevi lezioni di disegno semplificato, pubblicate nel 1812, suggeriva di iniziare dalle geometrie semplici o dagli ideogrammi).
L’illustratore, grafico e architetto Federico Babina ha percorso questa strada, spingendosi fino ai limiti dell’astrazione, per una nuova serie intitolata Abstranimal, nella quale ha costruito un suo zoo personale utilizzando soltanto cerchi, semicerchi, rettangoli e triangoli, a loro volta contenuti in un rettangolo.
Alcuni degli animali si riconoscono immediatamente, altri sono più difficoltosi da identificare, perlomeno “da vicino”, perché nel poster che li raccoglie tutti l’identità diventa poi immediatamente chiara.
Come in tutte le ultime serie dell’iper-prolifico progettista e artista italiano di base a Barcellona (qualche anno fa avemmo il piacere di intervistarlo), ad accompagnare le illustrazione c’è anche un piccolo video d’animazione, con una colonna sonora del compositore catalano Cesc Miralta.