Le scatole ricordano quelle dei fiammiferi esteuropei dell’epoca sovietica ma dentro non ci sono cerini bensì pastelli a cera in fogge inusuali: mattoncini, verdure e arachidi — che negli Stati Uniti si chiamano goober e danno anche il nome a questo marchio sudcoreano fondato qualche anno fa dallo studio di design Ddangkongpress.
Goober si occupa di cancelleria, tra blocchi, quaderni, cibi da colorare, astucci e borse in tessuto, ma il prodotto di punta sono sicuramente i pastelli, prodotti con ingredienti atossici e incastrati a mo’ di Tetris in confezioni talmente belle che, una volta finiti i colori, si possono riutilizzare per conservare piccoli tesori.