Lo scorso maggio abbiamo presentato un breve filmato d’animazione intitolato come una delle “parole d’ordine” in periodo di pandemia, l’imperativo categorico per evitare il sovraffollamento degli ospedali e delle terapie intensive e ridurre il numero di morti: Flatten the curve.
Diretto da Studio Desk, piccolo studio d’animazione britannico fondato da due pluripremiate artiste — Kathrin Steinbacher ed Emily Downe — il video è una sorta di compilation composta da mini-cortometraggi creati da professionisti e professioniste dell’animazione di tutto il mondo durante il lockdown e l’emergenza sanitaria.
L’invito di Steinbacher e Downe era di raccontare la quarantena in modo personale, col proprio stile e la propria tecnica. Hanno risposto in tantissimi e per questo Flatten the Curve sta uscendo a puntate. Dopo la prima, ecco la seconda, che vede come protagonisti Olga Makarchuk, Klaas Verplancke & Arevik d’Or, Rohit Karandadi, Kamila Szewczuk, Sam Lane, Luke Frangeskou, Sanjana Chandrasekhar, Faustine Berhault, Kamila Szewczuk, Tetiana Kurbatova, Charlotte Cambon, Julia Jesionek, Capucine Gougelet, Anna Lena Spring, Katy Daft, Girls in Motion, Martha Halliday, Olive Lagace, Omar Zine Eddine El Idrissi, Chiara Sgatti, Anna Chwal, Emilia Voltti, Hana Tintor, Alara Kara, Daria Zadecka, Emmie Thompson, Sundeep Toor, Matti Vesanen, Zootghost, Kathrin Steinbacher e Zohar Dvir.