I vincitori della nuova edizione di Posterheroes

Dovevamo ancora precipitare nell’emergenza sanitaria e nella pandemia quando, a fine gennaio scorso, segnalammo la nuova edizione del concorso internazionale Posterheroes.
Ideato dall’associazione culturale torinese Plug, il contest coinvolge ogni anno migliaia di creativi di tutto il mondo, alle prese con la realizzazione di un poster attorno a un tema.

Quello scelto per questa nona edizione, lanciata in collaborazione con Favini, era il lavoro: un tema già di per sé estremamente complesso che tuttavia, nel corso delle settimane, è diventato ancora più centrale alla luce degli eventi che hanno destabilizzato l’intero pianeta. Da qui la decisione degli organizzatori di estendere la deadline di un mese, in modo tale da permettere agli sviluppi della situazione di rientrare nelle riflessioni di artisti e designer e — direttamente o indirettamente — anche nei loro lavori.

Sono state ben 3500 le opere arrivate (il numero più alto tra le nove edizioni finora tenutesi), da 117 paesi diversi. Tra queste la giuria ne ha selezionate 40, tra le quale c’è anche quella del vincitore: Davide Falzone.

Nella galleria appena messa online da Posterheroes, inoltre, spiccano pure i poster fuori concorso realizzati da alcuni “ambasciatori”, artisti professionisti che hanno provato a immaginare il futuro del lavoro creativo, le responsabilità di chi fa comunicazione, il ruolo etico e sociale dei designer.

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