Quando uscì per la prima volta, nel 2013, Football Type andò esaurito in pochissimo tempo. Stampato in sole 1000 copie, il libro raccontava la storia della progettazione tipografica legata alle divise delle squadre di calcio — una storia fino a quel momento poco considerata da entrambi i “mondi”, quello dello sport come quello della grafica.
Il progetto nacque su idea del grafico e type designer Rick Banks, fondatore del pluripremiato studio Face37, di base a Manchester, nel Regno Unito. Grande appassionato di calcio, Banks ha sviluppato il suo amore per la tipografia proprio grazie al pallone (ha raccontato al magazine It’s Nice That come da ragazzino, in occasione della finale della English Football League Cup del 1993, tentò di ricopiare sul diario il nome del grande portiere Peter Schmeichel, all’epoca al Manchester United, nello stesso carattere utilizzato nella sua uniforme Umbro).
Con l’aiuto di Denis Hurley — grande esperto di divise dei calciatori e fondatore del Museum of Jerseys — Banks mise assieme un volume di 176 pagine che analizzava i font sulle maglie dei giocatori a partire dai numeri cuciti a mano negli anni ’30 fino ad arrivare alle grafiche d’autore che appaiono oggi (lo stesso Banks ha lavorato per le squadre della Major League Soccer americana).
Essendo uscito in un piccola tiratura, molti appassionati — di tipografia e di calcio — rimasero a bocca asciutta, e negli anni il designer ha ricevuto numerose richieste di una nuova edizione.
Da qui la decisione di rimettersi a lavorare sul libro, che appena stato pubblicato in una versione completamente riveduta e arricchita, che parte dagli anni ’20 — dalla cosiddetta “grafica vernacolare”, fondamentalmente priva di progetto — e arriva fino a oggi.
Football Type 2 ha un numero di pagine più che raddoppiato (ora sono 424) e il volume non è stato solo rivisto dal punto di vista della grafica ma contiene anche molto più materiale, raccolto e studiato da Banks e Hurley in questi ultimi anni.
Il libro si può acquistare online, anche in edizione limitata con copertine le une differenti dalle altre, numerate con alcuni degli stessi caratteri presenti all’interno.
