Tra passione per la ricerca, valorizzazione del “design senza nome” — quello, cioè, opera di professionisti anonimi —, interesse professionale e nostalgia per l’estetica del tempo che fu, la designer russa Natalia Kirichenko setaccia i negozi dell’usato e i mercatini che vendono prodotti di seconda mano a caccia di packaging e grafiche relative al periodo sovietico.
Nel gennaio del 2019 Kirichenko, che lavora in un’agenzia di branding di base a Mosca, ha aperto un account Instagram per archiviare i suoi “tesori”: si chiama @vintage_retro_story e ad oggi contiene oltre 800 pezzi, dalle scatole di gamberetti alle riviste, dalle confezioni di tè alle matite per il trucco, dalle scatole di aghi da cucito al cioccolato, dalle sigarette alle cartoline d’auguri.


