Meltdown Flags, le bandiere rivisitate contro lo scioglimento dei ghiacci

Per chi segue un minimo le notizie dal mondo, è piuttosto chiaro che i ghiacciai si stanno sciogliendo e lo stanno facendo ad una velocità a dir poco preoccupante. Certo, qualcuno che riesce ad essere sufficientemente razionale in questa situazione potrebbe dire che in realtà per vederne gli effetti dovremmo far passare qualche generazione, ma ci sono una serie di fatti piuttosto interessanti che sarebbe bene tenere a mente. Ad esempio, il 69% dell’acqua che esce dai nostri rubinetti, che irriga i nostri campi coltivati e che produce energia viene da quei ghiacciai. Per di più, saranno oramai un triste ricordo già nel 2050, che non mi sembra una data così lontana, per non dimenticare quelli che sono già spariti come l’Okjokull, il ghiacciaio islandese a cui scienziati e un centinaio di abitanti hanno celebrato anche un vero e proprio funerale.

Potrei continuare ad inondarvi — tanto per rimanere in tema — di studi scientifici, dati, numeri, ma sappiamo che non otterrei molto se non peggiorare la situazione di noia e distacco nei confronti di avvenimenti che sembrano lontani nel tempo e nello spazio. Allora provo così, introducendovi un bel progetto che raccoglie quei dati e ne dà una forma che vi sorprenderà. Si tratta di Meltdown Flags, un’iniziativa che trasforma tutte quelle cifre in interventi grafici sulle bandiere nazionali che già conosciamo. Così come cambiano le superfici dei ghiacciai nel mondo nel tempo, così diminuisce il bianco, il colore per eccellenza che ben li rappresenta, in questi simboli nazionali. 

(courtesy: Meltdown Flags)

Il tutto non si ferma solo ad una questione virtuale: le bandiere sono state cucite ed esposte per la prima volta durante la COP25 di Madrid, per ricordare le promesse che nessuno dei paesi partecipanti sta rispettando a tutela del nostro pianeta, e poi diffuse in tante altre dimostrazioni e manifestazioni. 

Nel mio quartiere mi è capitato di vederne di bandiere per ricordarci quanto siamo forti in questo momento di crisi. È una bella scelta patriottica, ma perchè non spingerla allora più lontano usando una di queste bandiere, in attesa di portarle con noi quando potremo tornare in piazza a manifestare?

(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
(courtesy: Meltdown Flags)
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.