The Real Thing: una video-satira sullo scandalo Coca-Cola in Messico

Il titolo originale è I’d Like to Buy the World a Coke ed è probabilmente la più conosciuta e celebrata pubblicità nella storia della réclame e del marketing, citata anche nel discusso finale di serie di Mad Men.
Uscita nel 1971 e costata un mucchio di soldi (250.000 dollari, che per l’epoca erano una fortuna) a causa di molte traversie in fase di produzione, è stata girata in Italia anche se qui non è mai arrivata in versione originale ma in una riedizione natalizia del 1983, con il jingle tradotto in Vorrei cantare insieme a voi e da allora rimasto impigliato nei gangli cerebrali di almeno un paio di generazioni.

Quello stesso spot — la versione americana — è stato ora utilizzato, adoperando la strategia situazionista del détournement, dall’artista e attivista Julianna Villarosa, che ha utilizzato pellicole a 16mm e VHS del filmato trattandole con la Coca-Cola (la bevanda, con un processo chiamato Coca-Colanol1).

Fotogramma tratto dal cortometraggio “The Real Thing” di Julianna Villarosa

Il risultato è un video distorto e vagamente inquietante, che funge da rampa di lancio per denunciare uno scandalo che nel 2018 ha coinvolto la multinazionale americana: in uno dei villaggi più poveri del Chiapas, San Cristóbal, le risorse idriche a disposizione della popolazione sono scarsissime e gli abitanti consumano quantità abnormi di Coca-Cola, che è più facile da trovare dell’acqua, e il tasso di diabete tra gli abitanti è a livelli molto più alti della norma.
L’azienda, a sua volta, ha una fabbrica nei dintorni, fabbrica che ovviamente di acqua ne utilizza tantissima.

La notizia, che da noi è stata riportata dalla rivista online ytali ma, a quanto pare, non dai principali quotidiani (non servono grandi sforzi d’immaginazione per ipotizzarne i motivi) ha spinto Coca-Cola a pubblicare una dichiarazione in merito, e da allora non si è quasi più parlato del tema.
Villarosa, col suo cortometraggio, che è stato in diversi festival internazionali, ha però deciso di tirarlo fuori di nuovo.

Fotogramma tratto dal cortometraggio “The Real Thing” di Julianna Villarosa
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