Le riunioni, il rapporto coi clienti, quello coi colleghi, il lavoro di ramazza e quello di fino, le pause, la progettazione, i (tanti, tantissimi) tempi morti. C’è tutto questo e molto altro nel lavoro di uno studio creativo, e la parte che arriva al grande pubblico è solo una punta dell’iceberg, spesso sotto forma di stereotipo.
Anche chi studia e sogna di poter entrare un giorno in una delle agenzie più blasonate, come funzioni davvero là dentro lo scopre solo una volta varcata la soglia e piantate le tende dietro a una scrivania e a uno schermo.
Proprio per questo lo studio newyorkese School ha pensato di lanciare una piattaforma che permetta di accedere — anche se solo per un giorno — all’interno di alcune delle realtà creative più interessanti a livello globale.
Intitolato Public Works, il progetto è stato lanciato il 19 novembre 2019 con la prima diretta dallo studio d’architettura e design Food New York, di base nella Chinatown della Grande Mela, a cui è seguita, a dicembre, quella dello stesso studio School.
Il format — che ogni mese vedrà come protagonista un’agenzia differente — prevede due telecamere e una diretta non stop per tutto l’orario d’ufficio, dopodiché il video viene archiviato sul sito di Public Works, liberamente accessibile da chiunque.
Visti i (tanti, tantissimi) tempi morti, ovviamente stare appiccicati allo schermo per tutto il tempo è di una noia mortale e rasenta la performance d’arte contemporanea, ma il lavoro d’agenzia è anche quello: ore in silenzio davanti a un computer.




