Un libro dedicato alla storia degli utensili

Dai primi ciottoli scheggiati utilizzati dagli ominidi oltre due milioni di anni fa fino ai complessi strumenti adoperati oggi nei laboratori, nelle sale operatorie, negli istituti di ricerca e nelle fabbriche all’avanguardia — la storia degli utensili è anche la storia dell’uomo, ed è proprio grazie al ritrovamento da parte degli archeologi di attrezzi provenienti da tempi sempre più remoti che gli inizi di tale storia continuiamo a spostarli sempre più indietro (fino a un paio di secoli fa, calcolando le date attraverso la Bibbia in molti sostenevano che la Terra non avesse più di 6000 anni).

Hole & Corner, “The Story of Tools: A Celebration of the Beauty and Craftsmanship Behind the Tools of Handmade Trades”, Pavilion Books, maggio 2019 (courtesy: Pavilion Books)

Oggi per mezzo degli utensili misuriamo il mondo, lo trasformiamo, prepariamo cibi succulenti, costruiamo mobili, confezioniamo abiti, creiamo giocattoli, salviamo vite, aggiustiamo cose, fabbrichiamo altri strumenti. E tutto si riconduce all’utensile base, alla matrice, cioè il nostro ingegno, il motore che ci permette — quando la nostra mente si posa su un’idea — di trovare il modo di realizzarla e di progettare tutti i marchingegni di cui avremo bisogno per farlo.

Sono talmente varie e vaste, le attività dell’uomo, e in continua trasformazione per giunta, che non è difficile imbattersi in utensili che non abbiamo mai visto, dei quali non abbiamo mai sentito parlare e che non abbiamo la minima idea a cosa servano. Anche in questo caso, tuttavia, ne percepiamo il fascino, l’aura di “potenzialità del fare” che li avvolge. Ed è un’aura che pervade un libro come The Story of Tools, dedicato al complesso e stretto rapporto tra uomo e utensile, e focalizzato soprattutto sugli strumenti utilizzati nell’artigianato: dalla lavorazione del legno a quella del ferro, dalle ceramiche alla vetreria.

Hole & Corner, “The Story of Tools: A Celebration of the Beauty and Craftsmanship Behind the Tools of Handmade Trades”, Pavilion Books, maggio 2019 (courtesy: Pavilion Books)

Curato da Hole & Corner, rivista indipendente che tratta di artigianato e di «persone che passano più tempo a fare che a parlare», il libro raccoglie le storie di 25 utensili, accompagnate da tantissime foto e raccontate da chi li usa o da chi li crea, dai falegnami ai ceramisti, dai fabbri agli architetti, dai sarti ai tappezzieri.

Pubblicato dall’editore Pavillion, The Story of Tools si acquista anche su Amazon e si sviluppa in tre capitoli: legno e pietra; terra, metallo e vetro; stoffa, panno e decorazione.

Hole & Corner, “The Story of Tools: A Celebration of the Beauty and Craftsmanship Behind the Tools of Handmade Trades”, Pavilion Books, maggio 2019 (courtesy: Pavilion Books)
Hole & Corner, “The Story of Tools: A Celebration of the Beauty and Craftsmanship Behind the Tools of Handmade Trades”, Pavilion Books, maggio 2019 (courtesy: Pavilion Books)
(Foto: Chloë Winstanley | courtesy: Pavilion Books)
(Foto: Lol Keegan | courtesy: Pavilion Books)
(Foto: Lol Keegan | courtesy: Pavilion Books)
(Foto: Lol Keegan | courtesy: Pavilion Books)
(Foto: Lol Keegan | courtesy: Pavilion Books)
Hole & Corner, “The Story of Tools: A Celebration of the Beauty and Craftsmanship Behind the Tools of Handmade Trades”, Pavilion Books, maggio 2019 (courtesy: Pavilion Books)
co-fondatore e direttore
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