Isolamento, ottimismo, rabbia, disprezzo, gioia, amore, disgusto, ansia, soddisfazione, dolore, imbarazzo, paura, speranza, accettazione, impotenza, invidia, senso di colpa, orgoglio, delusione, felicità, tristezza, coraggio, stress,tranquillità, sollievo, frustrazione, empatia, preoccupazione, eccitazione, irritazione, fiducia, stupore, potenza, tradimento, gelosia, risentimento, gentilezza, gratitudine, entusiasmo, godimento, ammirazione, vulnerabilità, depressione. E poi allegro, ilare, liberato, estatico, sensibile, compiuto, propositivo, solitario, avido, divertito, rispettoso, premuroso, energico, ostile — c’è una lunga lista di sfumature di emozioni e di stati dell’animo che appare sul sito di Romance Journal, una nuova rivista indipendente fondata dallo studio creativo newyorkese RoAndCo, diretto da Roanne Adams.
Dopo una crisi giunta all’improvviso a seguito della problematica nascita di una figlia e poco prima di festeggiare i 10 anni di attività con la sua agenzia, Adams si è imbarcata nella creazione di una nuova rivista perché — come ha raccontato al sito Apiece Apart — «mi sono resa conto che dovevo fare qualcosa per ricollegarmi al lato creativo, intellettuale e femminile (empatico e intuitivo) di me stessa. Avevo bisogno di un progetto che significasse profondamente qualcosa per me».
E visto che le emozioni erano il fulcro di tutto — quelle inaspettate che hanno incominciato a turbarla e quelle familiari che, invece, la abbandonavano —, è proprio attorno a esse che ha deciso di costruire la linea editoriale del magazine, andando a cercare di capire il modo in cui altre donne realizzate come lei riuscivano a farci i conti e a gestirle.

Ogni numero del magazine si sviluppa infatti attorno a una serie di interviste a personaggi femminili di primo piano del mondo dell’arte, della musica, della moda, dell’attivismo politico, accompagnate da splendide serie fotografiche ad alto valore simbolico.
Finora sono due le uscite pubblicate, entrambe con 10 protagoniste. La prima, andata presto esaurita, aveva come tema le emozioni in generale. La seconda, dedicata alla resistenza, ospita l’attivista per i diritti civili Carmen Perez, la co-fondatrice e direttrice creativa di Refinery29 Piera Gelardi, la scrittrice e attivista ShiShi Rose, l’attrice Crosby Fitzgerald, la filmmaker Shruti Ganguly, la cantante, attrice e ballerina transgender Mila Jam, la co-fondatrice dell’agenzia Studio 55 Ulli Barta, l’attrice Sarah Sophie Flicker, la scrittrice e co-fondatrice del blog MuslimGirl.com Amani Al-Khatahtbeh, la fashion designer Mara Hoffman, l’urbanista e curatrice di eventi Preeti Sodhi e la musicista Kiran Gandhi.
Il terzo volume, che dovrebbe essere pubblicato in autunno, ruoterà invece attorno al concetto di creazione.
Sul sito della rivista, inoltre, c’è anche una sezione video, con dei filmati realizzati ad hoc dalla regista Tabitha Denholm.







