Nel nuovo numero di Pressing Matters si parla di “influenze”

L’influenza — non nel senso della malattia, che tuttavia si chiama così perché in origine, prima della scoperta dei virus, si credeva che ci si ammalasse a causa dell’influenza, appunto, degli astri — è la capacità di qualcuno o qualcosa di modificare, influire, persuadere qualcun altro o qualcos’altro a fare, pensare, comportarsi in un certo modo.
Come ci spiega l’etimologia, in realtà piuttosto semplice da intuire dal termine stesso, la parola indica uno “scorrere dentro” (dal latino influere), un “introdursi”.
Nel momento in cui si viene influenzati, dunque, si accoglie metaforicamente in sé, consapevolmente o meno, un corpo estraneo. Nell’arte e nel lavoro artigiano, tale corpo estraneo può essere un’idea, una tecnica, uno stile, una tematica. E nella maggioranza dei casi non si tratta di una sola influenza — di un unico fiume — ma di una multiforme molteplicità di sorgenti, incrociate qui e lì lungo il cammino, durante gli studi, nel corso della propria ricerca, o introdottesi di soppiatto tra i pensieri semplicemente perché fluivano tutt’attorno ed era davvero impossibile non bagnarsi nelle loro travolgenti e vitali acque.
Spesso le si riconosce nel momento stesso in cui si insinuano dentro di noi; talvolta le si cerca addirittura. Oppure le individuiamo dopo anni. Magari è qualcun altro ad accorgersene («sai che qui ci vedo…»), ma prima o poi — per restare in tema “idrico” — le influenze vengono sempre a galla.

Pressing Matters n.25, gennaio 2024
(courtesy: Pressing Matters)

Se ne parla nel nuovo numero di Pressing Matters, rivista interamente dedicata alle arti della stampa, arrivata alla sua 25ª uscita.
«Nel processo di realizzazione di questa edizione, è stato interessante vedere formarsi un tema: quello dell’influenza delle persone sugli altri. Che si tratti delle competenze e delle conoscenze di un maestro stampatore le cui idee hanno toccato molti nella comunità della stampa, e non solo, di una cartiera che produce carta fatta a mano per coloro che, con le mani, stampano, o di artisti provenienti da diversi paesi e culture che si uniscono per un progetto condiviso, è una gioia conoscere queste storie di collaborazione e condividerle con tutti voi» scrive John Coe, fondatore e direttore di questo meraviglioso magazine, presentando le 100 pagine fresche di stampa di Pressing Matters n.25.

Come in tutti i numeri precedenti, la rivista ospita il lavoro, le storie e le opinioni di stampatrici, stampatori, designer, artigiane e artigiani di tutto il mondo: chi lavora con la serigrafia, chi con l’incisione, chi con la xilografia, chi con un po’ di tutto, sviluppando tecniche e processi personali a partire proprio dalle influenze ricevute negli anni.

Il magazine si acquista online (anche in versione digitale, per chi vuol spendere un po’ meno e non vuole attendere troppo la spedizione dal Regno Unito).

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