Lo schizzo di Giulio Iacchetti (courtesy: Moleskine)

Moleskine lancia lo zaino, disegnato da Giulio Iacchetti, per celebrare lo sbarco sulla Luna

La prima volta che l’ho incontrato di persona, Giulio Iacchetti era seduto dietro a una cattedra, doveva tenere una piccola conferenza davanti a una numerosa platea di persone stanche e accaldate, in un’aula universitaria senza aria condizionata durante un’afosa estate romana.

Dopo aver passato lo sguardo sulle teste sudate e le palpebre calanti di tutti quanti, disse qualcosa del tipo «tengo in gran considerazione il tempo degli altri e, viste le condizioni, sarò breve. Vi ruberò solo otto minuti». A quel punto impostò sul suo telefono un timer e cominciò a parlare. Era una giornata quella, in cui intervennero grandi nomi della cultura e dell’industria creativa, ma il discorso di Giulio, pur conciso, fu il più illuminante.
Finì appena qualche secondo prima del trillo del timer. L’aveva detto: otto minuti. Applausi scroscianti, a lui, a ciò che aveva appena finito di raccontare, al tempismo, alla capacità di risollevare il morale a ognuno dei presenti.

Moleskine Backpack Silver
Progetto: Giulio Iacchetti
(courtesy: Moleskine)

Per me fu un’esperienza folgorante: quella a cui avevo appena avuto il piacere di assistere era la dimostrazione di cosa succede quando metti assieme la visione del sognatore e la sensibilità dell’uomo dotato di molto senso pratico, facendole coesistere in un equilibro perfetto.
Da quel pomeriggio romano guardai i tanti lavori di Iacchetti con quel pizzico di attenzione in più che si riserva ai maestri, capendo che quello stesso equilibrio era anche una buona chiave di lettura per molti dei suoi progetti.

Una volta uscito dalla conferenza chiamai un taxi e, poco prima che questo arrivasse, vidi che stavano sopraggiungendo Giulio e il collega e amico Odoardo Fioravanti. «Sto andando anche io in stazione», dissi. «Volete salire con me?».
Quando giungemmo a Roma Termini e ci salutammo, prima di dividerci, Iacchetti indicò lo zaino che avevo in spalla e, sorridendo, se ne uscì con «quello è il mio zaino». Io rimasi un momento interdetto, pensando di aver sbagliato borsa e aver preso la sua. Ma poi precisò: «l’ho disegnato io». Era uno zaino Moleskine, della linea The Backpack, che, appunto, portava la sua firma.

Moleskine Backpack Silver
Progetto: Giulio Iacchetti
(courtesy: Moleskine)

Ora uno di quei zaini sta idealmente per andare sulla luna, perché per la prossima Design Week, in omaggio ai cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna, che cadono proprio in questo 2019, Moleskine lancerà un’edizione limitata, color argento-suolo-lunare.

Scrive Giulio — pratico e sognatore insieme — a proposito dell’idea: «Fin da bambino sono sempre stato ipnotizzato dai movimenti degli astronauti che camminavano sulla luna, passi incerti e in un certo senso buffi. Ho poi scoperto che quegli zaini enormi che portavano sulle spalle, erano indispensabili per la loro sopravvivenza e che uomo, tuta, casco e zaino erano una cosa sola.
Questa è stata per me l’ispirazione per il design di The Backpack – Silver Edition: un oggetto indispensabile, leggero, pratico e di un colore metallico, lo stesso che vediamo nella rappresentazione del suolo lunare. Indossare questo zaino è una dichiarazione d’intenti, di una voglia irrefrenabile di superare i limiti della conoscenza, di una volontà di proiettarsi nel futuro per cogliere nuove sfide ogni giorno, mentre cerchiamo di realizzare i nostri sogni».

Lo schizzo di Giulio Iacchetti
(courtesy: Moleskine)

Per vedere dal vivo la borsa bisognerà però aspettare il 9 aprile prossimo, quando al Moleskine Café di Milano verrà presentato con un’installazione realizzata dall’architetto e designer Riccardo Blumer, installazione che ruoterà attorno al tema delle orme e del lasciar traccia di noi, e sarà visitabile fino al 14 aprile.

Ad accompagnare l’evento, una conferenza su un argomento affascinante come quello dell’esplorazione, che vedrà come protagonisti alcuni esperti di scienza, astronomia, letteratura e filosofia.

Moleskine Backpack Silver
Progetto: Giulio Iacchetti
(courtesy: Moleskine)
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