Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018 (foto: Frizzifrizzi)

Fare grafica editoriale: un libro che spiega come fare libri

C’è chi nasconde dietro titoli ampollosi e ammiccanti il nulla più totale. E c’è chi invece bada più alla sostanza e va dritto al punto, in modo onesto e diretto.
Fare grafica editoriale è un titolo del secondo genere. Manualistico, senza fronzoli, spiega subito qual è il tema dell’opera che abbiamo di fronte. E di quello, in effetti, si parla: grafica editoriale e progettazione di un libro.
Nonostante la schiettezza, tuttavia, c’è qualcosa che il titolo non dice. Ed è che — modestamente nascosto tra la prima e la quarta di copertina — c’è un vero e proprio manuale d’amore. Amore per le teorie e le tecniche editoriali; amore per la storia della tipografia; amore per la carta, la rilegatura, gli inchiostri; amore per i dettagli più intimi dei caratteri; amore per la composizione della pagina e per l’architettura del libro.

C’è un acronimo che viene usato nei software di impaginazione: WYSIWYG, che sta per What You See Is What You Get, cioè quel che vedi è quel che otterrai. Sul foglio stampato, sul PDF o sulla pagina web troverai gli stessi elementi così come e dove li hai inseriti nell’interfaccia grafica. Ma per gestire il come, il dove e, soprattutto, il perché è necessaria l’introduzione di un altro elemento, un elemento che il software non conosce, un elemento che è ben più della somma delle sue parti — armonia, disciplina, riconoscenza, dedizione, rispetto, passione — ed è appunto l’amore.

Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)

Franco Achilli, l’autore, semplicemente uno dei più grandi grafici italiani degli ultimi tre o quattro decenni, con quasi trent’anni di attività didattica alle spalle e fondatore, con Guglielmo Ghizzardi, dell’agenzia A+G, nell’introduzione usa un verbo bellissimo e ormai desueto: flagrare, ovvero ardere. Lo usa per parlare della «magia della carta che “flagra”» e che, a differenza della pur emozionante interattività di un ebook, nel libro «rende le distanze tra noi e un autore (narratore, artista, scienziato o poeta) più intime e ricche di senso».

La carta di Fare grafica editoriale — pubblicato a luglio 2018 da Editrice Bibliografica (si può acquistare anche su Amazon) — indubbiamente flagra. E nei fumi idealmente prodotti da tanto ardore esce fuori tutta la passione (e la disciplina, la dedizione, la riconoscenza…) di Achilli per un mestiere che lui definisce irrinunciabile.

Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)

Organizzato in tre parti principali, che a loro volta si sviluppano in tanti capitoli quanti sono gli aspetti che stanno dietro alla produzione di un libro, l’opera va innanzitutto a toccare la storia della stampa, l’invenzione della carta, le innovazioni dei più grandi disegnatori di caratteri tipografici, le tecnologie, per poi passare a tutti gli aspetti teorici e tecnici — anatomia dei caratteri, composizione del testo, spaziature, formati della carta, piegature, segnature, rilegature, anatomia del volume, immagini, colori (stampato quasi interamente in bianco e nero, il colore arriva per la prima volta, inaspettatamente, a pag. 98, ed è un’epifania) — e infine focalizzare l’attenzione sul progetto, tra gabbie, colonne, ingombri, editing, bozze, timoni, didascalie, copertine, packaging, costi e preventivi.

Una piccola sorpresa appare, poi, quasi alla fine: trattandosi di un libro su come si fanno i libri, non poteva mancare un autoritratto del libro stesso, nella forma della gabbia editoriale usata da Achilli, che come font ha scelto l’Helvetica, con cui l’autore ha anche un legame anagrafico, essendo entrambi nati nello stesso anno, il 1957.

Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)

Tutto, ma proprio tutto ciò che c’è dietro, davanti, dentro e attorno alla produzione di un libro viene affrontato da Achilli con un enorme apparato di immagini e con un’invidiabile capacità di sintesi, che arriva all’essenziale ma, incredibilmente, non lascia fuori nulla, tantomeno la capacità di coinvolgere il lettore nel processo di innamoramento e invogliarlo ad andare poi ad approfondire ulteriormente ogni aspetto, nella teoria come nella pratica — sfido chiunque arrivi in fondo alle oltre 170 pagine a frenare lo stimolo di mettersi subito al lavoro.

«Mi sarebbe molto piaciuto possedere questo libro a vent’anni», scrive un altro peso massimo della progettazione grafica come Armando Milani nella prefazione. Ed è proprio ai più giovani che Achilli dedica Fare grafica editoriale, spiegando di aver provato a raccogliere in un solo libro tutte quelle «informazioni, raccomandazioni e narrazioni» che per i suoi studenti ha sempre considerato «la base minima da cui partire verso una delle avventure di progettazione più eccitanti della nostra professione».

Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Franco Achilli, “Fare grafica editoriale”, Editrice Bibliografica, luglio 2018
(foto: Frizzifrizzi)
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.