«La gioventù va via presto sulla terra, figuratevi sugli alberi, donde tutto è destinato a cadere: foglie, frutti».
da “Il barone rampante”, di Italo Calvino, 1957
Alberi come metafore culturali, alberi come simboli, alberi esotici, alberi rari, alberi dipinti, alberi autunnali, alberi giganti e foreste urbane. Alberi-rifugio per fughe dalla vita di città. Alberi-nascondiglio per peccaminosi incontri. Alberi dai quali, come Cosimo Piovasco di Rondò, non si vorrebbe scendere mai.
Nato come costola di un’iniziativa commerciale ed editoriale più ampia (The Garden Edit, che è un negozio online di articoli per il giardinaggio “di design” ed è affiancato da un blog che pubblica contenuti affini), Pleasure Garden è una rivista che si ispira alle atmosfere e all’estetica degli omonimi giardini inglesi che, specialmente nel ‘700/800, venivano progettati come oasi di relax e cultura e come luogo d’incontro (pure carnale).
Verde, arte, cultura e, talvolta, anche sesso sono i temi affrontati dal magazine, che dedica il suo quarto numero proprio agli alberi.