Di Italianism, piattaforma ideata dal vulcanico Renato Fontana e dedicata alla promozione della creatività italiana, ho scritto più volte qui su Frizzifrizzi, in occasione di concorsi e conferenze.
Finora, però, non avevo mai accennato — mea maxima culpa — a Pattern Matters, iniziativa interna a Italianism nata senza troppo clamore nel giugno del 2017 e focalizzata sulla presentazione — ogni settimana — di un pattern inedito commissionato ad artisti e graphic designer, ovviamente italiani.
Proprio quel progetto, che si è poi trasformato in una mostra in occasione dell’ultima design week milanese, ha aperto la strada alla nascita di un’altra impresa, PPPattern, un vero e proprio brand che traduce il linguaggio visivo dei creativi italiani in prodotti con cui arredare la casa o da utilizzare tra le mura domestiche, in ufficio, in viaggio.

(courtesy: PPPattern)
Fondato dallo stesso Fontana insieme al business developer Sergio Mattiuz, con la direzione creativa di Andrea Cadorin e in collaborazione con Printaly, azienda che si occupa della produzione, PPPattern è stato lanciato ufficialmente l’11 ottobre scorso a Torino durante i Graphic Days ed ha esordito con una collezione di più di 80 pattern realizzati da 40 tra illustratori, grafici, fumettisti, street artist e art director italiani, applicati a diversi prodotti: carte da parati tradizionali, carte da parati in PVC riposizionabili, blocchi note, carta da regalo e copricandela da tavola.
I nomi coinvolti finora nel progetto (tra cui diverse “vecchie conoscenze” di Frizzifrizzi) sono: Paola Arena, Adriano Attus, Alessandro Nobile per Alkanoids, Marco Serracca per Alkanoids, Dom Barra/Altered Data, Sylvie Bello, Roberto Hikimi Blefari, Michela Buttignol, Lucia Calfapietra, Elisa Caroli LOIS, Giulia Conoscenti, Oscar Odd Diodoro, Chiara Fedele, Gummy Gue, Il Pistrice, Greg Jager, Lucamaleonte, Livia Massaccesi, Mastereaster, MOTOREFISICO, Giulia Nava, Rita Petruccioli, Francesca Pignataro, Massimo Polvara, Gianni Puri, Jacopo Rosati, Resli Tale, Davide Bart Salvemini, Elisa Seitzinger, Gianfranco Setzu, Studio Mistaker+Masi, Morena Tamborrino Illustrazioni, Paola Tassetti, The
6th, Undesign, Giulio Vesprini, Silvia Virgillo, VZNstudio e Giulia Zoavo.

(courtesy: PPPattern)
Ma questo — come si suol dire — è solo l’inizio: arriveranno altri artisti e arriveranno pure altri prodotti. In programma c’è infatti l’uscita di blocchi in altri formati, di agende, di nastri adesivi per decorare, di coprivasi e di veri e propri set tematici con diverse tipologie di articoli.
Oltre a poter già acquistare online tutti i pezzi firmati PPPattern, si potranno vederli dal vivo dal 2 al 4 novembre prossimi in occasione di Artissima, la fiera internazionale di arte contemporanea di Torino, durante la quale i pattern decoreranno gli spazi dell’Art Bistrot, arredato da un altro marchio italiano, Lago.

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

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(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)

(courtesy: PPPattern)