Incise sulle tavolette di cera e d’argilla, scolpite sulle colonne e sulle tombe dei grandi uomini di cui raccontano le gesta, le lettere sono nate tridimensionali ma hanno presto perso la profondità, schiacciate prima su papiri e fogli di carta e in seguito sugli schermi, solo di tanto in tanto riguadagnando volume sulle insegne e sulle targhe. Progettate perlopiù tenendo conto soltanto di altezza e larghezza, anche quando si elevano o si infossano la profondità non è che un’ombra delle altre due, senza caratteristiche proprie, senza personalità.
Fuoriclasse assoluto nel dare un senso, una dignità, un motivo d’esistere alla terza dimensione dei caratteri tipografici è il giapponese Takenobu Igarashi, riconosciuto da almeno un paio di generazioni di designer come maestro e fonte d’ispirazione assoluta.

(fonte: vol.co)
Classe 1944, Igarashi ha vissuto e vive ancora una vita fatta a segmenti di 25 anni: a 25 è diventato designer, cominciando a sperimentare con gli alfabeti assonometrici, guadagnandosi fama internazionale all’interno del mondo della progettazione grafica, vincendo premi, disegnando copertine, lavorando per musei e aziende, insegnando; a 50 si è trasferito in California, ha tolto il cappello da designer e si è messo quello dello scultore, prima di tornare in Giappone e ricominciare a lavorare con le lettere, stavolta però dal (solido) punto di vista dell’artista, ed esponendo nei principali musei del mondo.
Oggi, alla soglia dei 75, Igarashi (che ha anche un profilo Instagram) viene finalmente celebrato come merita da una pubblicazione di prossima uscita, una monografia in forma — non poteva che essere così — di alfabeto, prodotta da Volume, progetto editoriale di cui ho già parlato qualche mese fa, specializzato nel crowdfunding di pochi (ma buoni, buonissimi) libri dedicati alla cultura visiva.

(fonte: vol.co)
Takenobu Igarashi: A to Z, questo il titolo, è un’immersione tra i progetti, i disegni, le sculture, gli alfabeti del grande designer giapponese, con tante immagini inedite tra cui bozzetti mai usciti prima e fotografie realizzate ad hoc che mostrano le sue opere di scultura tipografica.
Il volume, 348 pagine, è previsto in uscita per l’estate del 2019. Si può già prenotarne una copia — in tal modo finanziando la pubblicazione — con la possibilità di personalizzare la copertina scegliendo tra le lettere disegnate da Igarashi.

(fonte: vol.co)

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