Come lo disegni il caos? Torna Tapirulan con la nuova edizione del concorso di illustrazione

Il caos può essere nell’armadio e dentro alla testa, tra i pensieri. Quando è per le strade, di solito arrivano le forze dell’ordine e manganellano, chok chok chok. Se è in tribunale, il giudice batte col martelletto, toc toc toc. Se è a scuola, la maestra dà le manate sulla cattedra, bam bam bam. Se sono i vicini di casa, tum tum tum sul muro.

Chok chok chok toc toc toc bam bam bam tum tum tum chok tum toc bam bam — viene quasi da pensare che la reazione al caos sia una questione di ritmo, che dopotutto, essendo musica, è legato alla matematica e dunque è ordinato. Ma in effetti può esserci caos anche nella matematica. Lo dicono pure quelli dell’associazione Tapirulan, che come ogni anno da ormai 14 edizioni, organizza un concorso internazionale di illustrazione, e stavolta il tema è proprio il caos.

«Per alcuni rappresenta l’origine di tutte le cose, per altri è solo lo stato in cui versa la propria scrivania; per alcuni è una teoria matematica e fisica che può comprendere solo chi ha un QI di troppo superiore al nostro, per altri rappresenta l’emblema della società in cui viviamo. Stiamo parlando del CAOS, o Chaos, se preferite. Ma stiamo parlando anche del tema della XIV edizione del concorso per illustratori di Tapirulan», spiega il comunicato stampa, che invita tutti gli illustratori a partecipare con un’opera inedita.
Non ci sono limiti d’età né di nazionalità.

Quest’anno il premio è addirittura più alto delle volte scorse. 2500 Euro al vincitore, che l’anno prossimo sarà anche protagonista di una mostra personale (con tanto di catalogo) presso gli spazi di Tapirulan, a Cremona. Oltre a questo, la sua opera entrerà nell’Annual dell’Associazione Autori di Immagini.

Saranno però in tutto 48 gli autori selezionati, che parteciperanno a una (caotica?) mostra la cui inaugurazione è prevista per dicembre 2018. Anche in questo caso ci sarà un catalogo, nonché un calendario, pubblicato da Tapirulan con 12 opere scelte tra le 48 finaliste.

Mordillo, “The Kiss”
(courtesy: Tapirulan)

La giuria, come sempre, è di livello molto alto. A presiederla un vero maestro dell’entropia, Guillermo Mordillo, quel Mordillo.
Visto che però nessuna giuria è onnipotente, c’è spazio pure per un premio del pubblico, assegnato all’opera più votata, che si porterò a casa 500 Euro.

Tutte le informazioni su come partecipare sono qui.
La deadline è fissata al 20 ottobre 2018. Cominciate a sgombrare la scrivania dal caos e a disegnarlo, il caos.

Un messaggio

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