Jashin Friedrich, “Mickey”, 2018 (fonte: artsy.net)

80 variazioni sul tema del posacenere

Lo scorso anno la Fisher Parrish Gallery di Brooklyn organizzò una mostra dedicata all’umile e banale fermalibri, raccogliendo opere d’arte realizzate da ben 100 artisti, tutti pezzi unici.

Quella mostra inaugurò un ciclo di quattro esposizioni dedicate al tema degli oggetti casalinghi, più precisamente quegli oggetti “scultorei” che assolvono una semplice funzione: bloccare i fogli, appunto, oppure spegnere le sigarette. La seconda esposizione, che inaugura a un’anno esatto dalla prima e rimarrà allestita fino al 9 settembre prossimo, è infatti dedicata al posacenere, che i curatori della galleria definiscono come un prodotto ormai apparentemente obsoleto ma ritornato rilevante con la legalizzazione della marijuana (da loro; qui da noi, con l’aria che tira, chissà quanto dovremo ancora aspettare).

Stavolta sono 80 gli artisti e i designer coinvolti, la maggior parte con oggetti appositamente creati per l’evento. Ce ne sono di molto interessanti e di totalmente assurdi.

Rebecca Morgan, “Tongue Snuffer”, 2018
(fonte: artsy.net)
Kristen Wentrcek & Andrew Zebulon, “Winco PTP-09A Ashtray”, 2018
(fonte: artsy.net)
B.Thom Stevenson, “Kevin (Ashtray)”, 2018
(fonte: artsy.net)
Matthias Merkel Hess, “Cat Ashtray”, 2018
(fonte: artsy.net)
Ben Medansky, “Radial Fin Ashtray”, 2018
(fonte: artsy.net)
Bruce M. Sherman, “Inhale Exhale”, 2018
(fonte: artsy.net)
Jashin Friedrich, “Mickey”, 2018
(fonte: artsy.net)
Josie Keefe, “Fire burn with me”, 2018
(fonte: artsy.net)
Matt Borgia, “Monument #1”, 2018
(fonte: artsy.net)
Becky Howland, “Lung Cancer Ashtray (#57)”, 1984
(fonte: artsy.net)
Diana Rojas, “Balenciaga Triple Ash”, 2018
(fonte: artsy.net)
Elise McMahon, “130089 Nickels”, 2018
(fonte: artsy.net)
Joshua Abelow, “Witch Ashtray”, 2018
(fonte: artsy.net)
(fonte: fisherparrish.com)
co-fondatore e direttore
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