Ogni anno, da sei anni, un festival di cortometraggi porta in una piccola cittadina calabrese il mondo intero.
Quel festival si chiama La Guarimba e la cittadina è Amantea, in provincia di Cosenza.
La Guarimba è un sogno “calabro-venezuelano”, come raccontano in un’intervista Giulio Vita e Sara Fratini, che insieme insieme a Pablo Cristóbal e Alicia V. Palacios Thomas sono i fondatori del festival e hanno creato il progetto praticamente dal nulla, nel 2013, mettendo a posto una vecchia sala cinematografica, e in breve tempo lo hanno fatto diventare rilevante a livello internazionale, con anteprime mondiali e giurie prestigiose, e corti, documentari, animazioni e video musicali che arrivano da decine di paesi diversi.
La Guarimba in venezuelano significa porto sicuro e, mentre le migrazioni sono al centro del dibattito, l’aver scelto un nome del genere acquista ancora più significato visto che nell’intenzione degli organizzatori il festival vuole «promuovere valori di democrazia partecipativa, integrazione e accessibilità» attraverso la cultura e, oltre al festival stesso, l’associazione porta avanti molte altre lodevoli iniziative.
Dal 7 all’11 agosto prossimi si terrà la sesta edizione, durante la quale saranno proiettati ben 138 cortometraggi (selezionati su 1500), 68 dei quali saranno in concorso nella selezione ufficiale del festival.
Sono più di 40 i paesi di provenienza dei film, e ciò significa che per qualche giorno Amantea sarà al centro di una rete fatta di storie, donne, uomini, talenti e sogni che si estende per quasi tutto il pianeta: una multiculturalità che si può assaporare fin dalle locandine, realizzate da artisti che vengono da Singapore e dalla Cina, dall’Argentina, dagli Stati Uniti e dal Canada, dalla Spagna e dal Portogallo, dalla Francia e dal Regno Unito, dalla Svezia e dall’Italia.
Elisa Macellari, Mikel Murillo, Cecile Dormeau, Hannah Jacobs, Antoine Lopez, Moderna de Pueblo, Ivana Boullon, Faye Moorhouse, Amber Ma, Pauline Rochault, Richard A Chance, Ming Leong, Klara Bartilsson, Zaiwei Zhang e Bruno Pinto da Cruz sono i 15 illustratori che hanno prestato il loro segno a La Guarimba.
Qui sopra e di seguito tutti i manifesti, mentre il programma del festival e tutte le informazioni sono sul sito laguarimba.com.