Nel 2004 uscì per la prima volta Dutch Type, un libro che passava in rassegna la lunga e gloriosa storia del design tipografico olandese — dai manuali di calligrafia del ‘500, tra cui quello di Mercatore (quel Mercatore) all’abitudine secentesca di appendere campioni di calligrafia accanto ai dipinti; dal quasi monopolio degli stampatori olandesi tra il ‘600 e il ‘700 a Wim Crouwel e al type design contemporaneo, che costituiva la parte più rilevante dell’opera.
L’autore, il designer, scrittore e consulente Jan Middendorp (che qualche anno fa venne in Italia ospite della prestigiosissima Kerning conference e tenne una bella lezione) lavorò per ben sette anni su Dutch Type, andando a scartabellare archivi, a visitare studi e a intervistare designer e tipografi.

(fonte: janmiddendorp.com)
Il risultato fu un tomo di oltre 300 pagine che divenne un best seller (perlomeno per i parametri dell’editoria a tema tipografico) e andò completamente esaurito nel giro di pochi anni.
Vedendo la sua opera oggi in vendita a prezzi assurdi — dai 500 Euro in su — Middendorp, con un misto di orgoglio e vergogna, tempo fa ha annunciato di star lavorando a una ristampa aggiornata, e ha poi lanciato una campagna di crowdfunding che si sta rivelando un grande successo.
La nuova edizione di Dutch Type, se non ci saranno intoppi, vedrà quindi la luce nell’ottobre del 2018.

(fonte: janmiddendorp.com)

(fonte: janmiddendorp.com)

(fonte: janmiddendorp.com)

(fonte: janmiddendorp.com)

(fonte: janmiddendorp.com)

(fonte: janmiddendorp.com)