Simbolo stesso dei giocattoli, del giocare e, più in generale, di tutto ciò che è relativo ai bambini — quanti negozi, quante ludoteche, quanti marchi lo hanno adottato per il logo, per l’insegna, per le pubblicità? — il cavallo a dondolo è come se esistesse da sempre, anche se in realtà i primissimi esempi risalgono al ‘600.
Nonostante ne esistano molteplici varianti, più o meno decorate, e ne siano stati prodotti in diversi materiali (presso il Victoria & Albert Museum di Londra ce ne sono esempi notevoli), i cavalli a dondolo sono rimasti sostanzialmente immutati fin dalla loro prima comparsa nelle camerette e nelle sale da gioco dei bimbi.
Come tutti i prodotti apparentemente semplici, però, anche i cavalli a dondolo sono frutto di una lunga e precisa progettazione. Lo sanno bene Luca Boscardin e Valentina Raffaelli, due designer italiani di base ad Amsterdam che hanno recentemente aperto uno studio di toy design chiamato Bluc.
Il primo progetto a essere lanciato da Luca e Valentina è infatti Cavalcade, una collezione di cavalli a dondolo — o meglio, di animali a dondolo, perché non solo di equini si tratta, ma anche di zebre e giraffe, che saranno presto affiancate pure da coccodrilli e cervi — che è costata ai due designer anni di lavoro.
Ideata nel 2015, tra sviluppo, ricerca, prototipazione, test, re-design, nuovi test e nuovi prototipi, la collezione è stata presentata solo a inizio 2018 attraverso una campagna di crowdfunding su Kickstarter che proprio in questi giorni sta volgendo al termine.
La particolare degli animali di Cavalcade è che ciascun esemplare viene realizzato a partire da un’unica asse di legno di betulla, che poi viene tagliata per realizzare le varie componenti, che vengono infine assemblate e dipinte. Resistentissimi, sono l’unione perfetta tra un grande classico del giocattolo e un’estetica grafica molto contemporanea.
Per chi acquista ora attraverso Kickstarter, la consegna è prevista per maggio 2018.