Tra pattern e ricerca della felicità: il diario di Patternity

Nato nel 2009 e fondato dalla fotografa e art director Anna Murray e dalla designer Grace Winteringham, lo studio londinese Patternity è un progetto di ricerca che ruota interamente attorno ai pattern e si occupa di consulenze in settori come la moda, l’editoria, la comunicazione e la tecnologia, di sviluppo di prodotti, di organizzazione di eventi e soprattutto di “diffusione di energie positive” attraverso workshop, incontri ed esposizioni che si basano sulla scoperta di schemi che si ripetono là dove sembrerebbe che non ce ne siano.

La filosofia (perché di tale si tratta) di Patternity si basa su alcune semplici quanto stimolanti domande: il modo in cui guardiamo ai dettagli più piccoli aumenta la nostra consapevolezza del quadro generale?, Possiamo creare vera innovazione visualizzando ciò che non si vede?, Essere più consapevoli ci rende più felici e più sani?, Essere ogni giorno più grati può influenzare il mondo che ci circonda?
Ma non è tanto la risposta — che è scontata, sì — a essere importante, quando il percorso che possiamo incominciare a fare ponendoci tali interrogativi.

Già autrici di un libro che ha avuto molto successo, Patternity – a new way of seeing, Murray e Winteringham hanno deciso di sistematizzare ulteriormente la loro ricetta per la serenità1Ricetta che che poi, se la riduciamo all’essenziale, è la stessa suggerita dalle filosofie orientali e dal cristianesimo delle origini: prestare attenzione, risvegliarci dalla catalessi in cui ci autoimprigioniamo nella vita di tutti i giorni per notare — notare davvero — ciò che abbiamo intorno, e di conseguenza anche ciò che abbiamo dentro; sembra facile ma la maggior parte delle persone non ci prova neanche, e chi ci prova deve costantemente tenere alta la guardia, ché a ricadere nel “sonno” basta un attimo in una pubblicazione che è un ibrido tra un diario e un manuale di attività.

Intitolato Be Great Be Grateful: A Journal for Positive Living, si tratta di una sorta di corso articolato in tre parti — consapevolezza, comprensione e connessione — nelle quali, attraverso esercizi, ispirazioni e sfide creative, Murray e Winteringham insegnano a star meglio imparando a scoprire, capire e usare i pattern.