Un paio di anni fa abbiamo parlato di Dear Data, un bellissimo progetto di due information designer — Giorgia Lupi e Stefanie Posavec — che per un anno si sono spedite cartoline, una a settimana, raccontandosi le rispettive vite attraverso le infografiche.
Dear Data è poi diventato anche un libro, che ha a sua volta ispirato altre iniziative simili, tra cui Dear How To.
Dear How To è nato dall’idea di Sol Kawage e Josefina Bravo, conosciutesi durante un master in Information Design presso l’università di Reading, nel Regno Unito. «Perché non spedirci anche noi cartoline?», devono aver pensato le due, che però hanno optato per una variazione sul tema rispetto a Dear Data. Invece di disegnare infografiche sul loro mondo e la loro quotidianità, Sol e Josefina hanno cominciato a spedirsi istruzioni. Di che tipo? C’è un po’ di tutto: da come piegare le t-shirt a come entrare in autobus sul passeggino, capire quanta acqua serve per cuocere il riso, trasformare un paio di pantaloni da uomo in un grembiule, fino ad attività più poetiche come baciarsi o fare amicizia coi gatti.
La particolarità è che tutti gli “how to” sono senza testo, illustrati semplicemente con dei disegni e accompagnata dal titolo sul retro della cartolina.
Dopo le primissime settimane, a Sol e Josefina si è aggiunta anche un’altra designer, Tomoko Furukawa, e ogni lunedì le tre, che vengono da tre paesi diversi e quindi hanno anche modo di spiegare alle altre soluzioni più tipiche della propria cultura, vanno all’ufficio postale e spediscono, pubblicando poi tutto sul sito del progetto.