Nel marzo del 2015 scrissi un articolo su Dear Data, un progetto molto interessante portato avanti da due graphic designer specializzate nel cosiddetto information design — l’arte di rendere comprensibile ed efficace, attraverso la grafica, una serie di dati.
Per un anno esatto, Giorgia Lupi e Stefanie Posavec si sono spedite cartoline da una parte all’altra dell’oceano, “parlandosi” attraverso sistemi grafici di volta in volta inventati e disegnati a mano, ciascuno con una legenda sul retro e ciascuno dedicato a un diverso argomento (risate, indecisioni, addii, lamentele…).

Data la bravura di Lupi e Posavec — tra le migliori a livello mondiale nel loro settore — tutte le riviste più importanti hanno parlato di loro e proprio in questi giorni Dear Data è stato scelto tra i progetti finalisti nella sezione grafica del premio Design of the Year indetto dal London’s Design Museum.
E il 1° settembre il progetto è diventato anche un libro di 300 pagine, che oltre a raccogliere le cartoline che le due designer hanno realizzato contiene anche illustrazioni inedite in cui raccontano il making of e tutto ciò che hanno imparato (sul loro lavoro ma anche sulla loro vita) sia durante il percorso sia quando, alla fine, hanno tirato le somme di queste 52 settimane di Dear Data.

