Un professore di architettura ha realizzato un modellino in 3D che mette assieme elementi di 30 edifici celebri

Si intitola Memories of Architecture, ricordi di architettura, ma forse avrebbe dovuto citare i sogni, più che i ricordi, visto che è nei sogni che il nostro cervello prende frammenti di impressioni, pensieri e narrazioni e li mette assieme in una sorta di puzzle che è molto più della semplice somma delle parti e acquista apparentemente un senso tutto suo.

Allo stesso modo, questo modellino 3D di un edificio che nella realtà non esiste, è frutto dell’unione di spazi ed elementi presi in prestito da celebri architetture del passato e del presente, dal Tempio di Karnak, costruito nell’Antico Egitto oltre 3000 anni fa, alla Moriyama House, realizzata a Tokyo nel 2005 dall’architetto giapponese Ryue Nishizawa, passando per Persepolis, il Partenone di Atene, il Colosseo, il Pantheon, Villa Adriana, il Palazzo Ducale di Venezia, e così via, piano su piano, innalzandosi a mo’ di torre e raccontando, un po’ semplificata, la storia dell’architettura.

Prodotto lo scorso giugno in occasione della mostra permanente ARCHITECTONICA, ospitata dal Museo di Architettura dell’Università di Tokyo, il palazzo è stato stampato in 3D ed è opera dell’insegnante e architetto Fumio Matsumoto, che ha anche realizzato una “mappa” di tutti gli elementi utilizzati.