Uscita per la prima volta nel 1937 — l’anno in cui al cinema davano Biancaneve della Disney, Un giorno alle corse dei fratelli Marx, La grande illusione di Renoir, Orizzonte perduto di Capra, I fanciulli del West con Stanlio e Ollio, Il signor Max di Camerini e Il feroce Saladino di Bonnard — la Arriflex 35 fu la prima macchina da presa reflex, quella che, tra le altre cose, documentò l’ascesa e la caduta del nazismo e del fascismo.
Grazie alla sua maneggevolezza, venne utilizzata per filmare nei teatri di guerra durante il secondo conflitto mondiale e fu anche un “ingrediente” fondamentale della Nouvelle Vague francese e del Nuovo Cinema americano.
Tra le versioni che uscirono negli anni, la più celebre fu Arriflex 35 IIC, messa sul mercato nel 1964 e usata per alcuni tra i più grandi capolavori della storia del grande schermo: Il buono, il brutto, il cattivo, Arancia Meccanica, Bullit, Easy Rider…
Non poteva che essere ispirato al cinema, quindi, questo nuovo poster dello studio britannico Dorothy, che piazza le scene cult di alcuni celebri film proprio all’interno di una Arriflex 35 IIC.
Il poster si intitola Inside Information: Director’s Cut e va a formare una trilogia con quello dedicato al minimoog e quello sul mondo Apple.

(fonte: Dorothy)

(fonte: Dorothy)

(fonte: Dorothy)

(fonte: Dorothy)

(fonte: Dorothy)

(fonte: Dorothy)

(fonte: Dorothy)