Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d'autore”, Raum Italic Edizioni, 2017

Ninne nanne d’autore: un libro sulle canzoni e sulle musiche che fanno addormentare i bambini

«Prova con questa», e intonava il motivetto, appena due battute, che tanto ormai ci capivamo al volo.
«Già provata, non funziona. Uso la mia».
«Cullala avanti e indietro, non a destra e sinistra, e allo stesso tempo una lieve rotazione sul suo asse», suggeriva lei.
«Non va, non va», rispondevo io con la schiena che già cominciava a far male.

Quella che doveva ruotare sul suo asse era mia figlia, che ora ha otto anni e da tempo non ha più bisogno di ninne nanne. Io e la mia compagna Ethel avevamo tecniche diverse, canzoni diverse, e ciascuno riusciva a far funzionare solo le proprie — tranne nei casi in cui la piccola, perché ammalata, o perché noi eravamo nervosi e lei da buon animalino captava tutto, non voleva proprio saperne.

Devo averlo già scritto da qualche altra parte ma la mia, di tecnica, era usare le melodie acquatiche e psichedeliche di un disco di Panda Bear che ho molto amato, Person Pitch, dilatandone le note e associandolo a delicati movimenti organici (leggi: casuali; leggi: alla cazzo) che dentro alla mia testa definivo come spumosi e che volevano ricordare il moto di un mare calmo in un albeggiante mattino di primavera, cercando al contempo di entrare io stesso in una fase ipnotica ed estatica, la testa libera da pensieri, interamente presa dal ritmo e dal canto, tanto che poi, quando finalmente la piccola entrava nello stato di semi-addormentamento, pure io sembravo fatto.

Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017

Nonostante nei film sembri tutto facile, per la maggior parte dei genitori il momento di mettere a letto i figli piccoli è la fase più traumatica della giornata. E loro, i pargoli, poverini, hanno tutte le ragioni di essere tanto difficili da addormentare. Hanno paura di lasciarsi andare al sonno perché non sanno se al risveglio troveranno ancora il loro mondo. Se noi adulti provassimo a metterci nei loro panni, lotteremmo ben più violentemente di fronte a un pensiero tanto potente e terribile.

Ma è sempre stato così e così sempre sarà. Per questo, come spiega l’introduzione a Ninne nanne d’autore, anche le ninne nanne sono sempre esistite, fin dalla notte dei tempi.
Un rituale che, in ogni dove e in ogni quando, mamme e papà, nonne e zii hanno svolto e continuano a svolgere nel medesimo modo: «il ritmo, semplice ed essenziale, una modulazione vocale cantilenante, fatta di parole che si ripetono, e l’accompagnamento corporeo del dondolare, del cullare, della stimolazione tattile».

Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017

Questo libro — realizzato a sei mani da Fabrizia Alliora, psicologa dell’età evolutiva, dal musicologo Gian Nicola Vessia e dall’illustratore Alessandro Sanna — accompagna il lettore, con la delicatezza di un racconto della buonanotte, nelle storie, nella genesi, nei curiosi aneddoti che stanno dietro ad alcune tra le più belle ninne nanne.

Tchaikovsky, Fauré, un falso Mozart. E poi la ninna nanna per eccellenza, quella di Brahms. Ancora: il melodico Francesco Paolo Tosti, amico di D’Annunzio, un Puccini in cerca di leggerezza, i ricordi di Gershwin.
Ninne nanne d’autore è davvero “un abbraccio in musica”, come recita il sottotitolo. Si legge tutto d’un fiato ma con la calma e la serenità di chi si appresta a cullare un bimbo. Ancora meglio: andrebbe letto correndo il rischio di addormentarsi mentre si ascoltano le tantissime opere citate: dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz alla musica leggera e quella popolare.

Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017

Pubblicato da Raum Italic, il libriccino, pur narrando storie vere, ha sapore etereo della fiaba. Leggi e ti sembra di essere proiettato su una nuvoletta oppure in un teatro, coi personaggi che si alternano sul palcoscenico.
Una dimensione “altra” sottolineata anche dalle illustrazioni di Sanna, che è un vero maestro nel mettere il suo stile al servizio dei testi, ampliandone la portata con pochi, essenziali segni.

In vendita online e nelle librerie, distribuito da Corraini, Ninne nanne d’autore va a formare una “trilogia dell musica” con altre due pubblicazioni, opera anch’esse di Gian Nicola Vessia e uscite con lo stesso editore: Satie: appunti e nostalgie (illustrato da Federico Maggioni) e Forchette e melodie – musicisti in cucina, (illustrato da Riccardo Guasco). Di entrambe ho già scritto a suo tempo.

Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017
Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017
Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017
Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017
Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017
Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017
Fabrizia Alliora, Gian Nicola Vessia, Alessandro Sanna, “Ninne nanne d’autore”, Raum Italic Edizioni, 2017
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