Ci sono pagine da disseminare di formiche (se vere o solo scarabocchiate, sta a te deciderlo), valigie da aprire e disegnarci dentro il contenuto. Ci sono ricette da scrivere, cieli bianchi da rabbuiare, elefanti sfascioni da ritrarre, foto da famiglia da incollare… E siamo solo alla F!
Da lì in poi arrivano prati con lunghi fili d’erba in cui farsi largo, sorrisi che aspettano solo di apparire, gelati da inventare, letti su cui saltare, faccioni da sporcare di rossetto baciando, baciando e ancora baciando con dolci baci della buonanotte — e siamo alla K di Kisses, ma non proseguo oltre perché fino alla Z di Zebra ce ne sono ancora molte di sorprese in questo libro illustrato, opera dell’illustratrice veneziana Eleonora Marton, che da qualche anno vive e lavora a Londra.
Sua seconda produzione editoriale dopo When (un libro sui momenti da rivivere), con una terza, Bigger, in arrivo prossimamente, diy ABC è una vera e propria esperienza tattile, oltre che visiva (ma anche sonora — agitare il volume quando si è sulla G di Gardening per credere), ed è soprattutto uno strumento capace di dar fuoco alla miccia che farà poi deflagrare la fantasia dei più piccoli partendo dal grado zero della lingua, l’alfabeto, e utilizzandolo come guida per tutta una serie di attività — disegnare, appunto, e incollare, fare collage, cercare, scoprire, inventare, disporre nello spazio.
Nonostante sia in inglese — l’editore è cicada books, di Londra, che ha un piccolo ma meraviglioso catalogo — diy ABC funziona anche coi bambini che stanno muovendo i primi passi con le lingue straniere e, insieme ai genitori, pure i piccolissimi si divertono (lo dico perché ho fatto la prova con le mie due figlie; e poi ci sono gli sticker, e sfido io a trovare un libro con gli sticker che non piaccia ai bimbi).

(foto: Michael Crabtree)


(foto: Michael Crabtree)


(foto: Michael Crabtree)


(foto: Michael Crabtree)


(foto: Michael Crabtree)

(foto: Michael Crabtree)