Spuntano dalle tazze di tè e si arrampicano sulle teiere, ti tengono le chiavi, reggono vasi, si fanno tranquillamente infilzare gli spilli in testa o riempire il cranio di piantine, stuzzicadenti e fiammiferi (che poi puoi accendere con un “grattino” sulla schiena).
Realizzati interamente in ceramica, i cani dell’artista svedese Eleonor Boström — artista che divide il suo tempo di qua e di là dell’oceano, tra la puntuta Stoccolma e la ondulata San Francisco — sembrano usciti da un libro per l’infanzia, con quegli occhietti scaltri, quasi da volpe, i corpi tremolanti e allungati, le zampette corte.
E quando poi scopri che Böstrom lavora anche come illustratrice (anche di cani ovviamente) oltre che come ceramista, capisci che i suoi lavori sono la perfetta unione di questi due mondi e il “segno” che finisce su carta o su schermo è esattamente lo stesso dato all’argilla.
In vendita online, alcuni pezzi purtroppo sono andati esauriti ma com’è evidente dal profilo Instagram @eleonorbostrom ne nascono continuamente di nuovi.