Dopo averne parlato, con un certo entusiasmo, poco meno di tre anni fa, ho perso totalmente di vista il progetto Tiny Pencil, una fanzine interamente dedicata all’illustrazione a matita a cui partecipano artisti di tutto il mondo — già celebri e non — e che pubblica con una periodicità più o meno regolare dei numeri a tema, invitando anche chi solitamente realizza le proprie opere con altre tecniche, o selezionando le “mani” più interessanti tra colori che si autopropongono per uscire tra le pagine della rivista.
Nata dall’idea dell’eclettica Amber Shu (odio il termine “eclettico” ma come la chiami una che fa la giornalista, la poetessa, la filmmaker, l’illustratrice e l’editrice di fanzine?), artista cinese cresciuta negli Stati Uniti e ora di base a Londra, Tiny Pencil ha già dato alle stampe cinque numeri — perlopiù in mille tonalità di grigio ma con alcuni lampi di colore —, l’ultimo dei quali è uscito lo scorso novembre.
Pieno di mondi distopici, mostri intergalattici, solitari esploratori spaziali, visioni allucinate e bizzarri esseri mutanti, Tiny Pencil #5 è dedicato al tema del cosmo. E tra gli artisti c’è anche la bravissima Alessandra De Cristofaro (la sua storia la puoi trovare qua)..



(fumetto di Jun Cen)

(illustrazione di Bart Nijstad)

(particolare del fumetto di Alessandra De Cristofaro)

(particolare dell’illustrazione di Rebecca K Jones)

(illustrazione di Sean Prentice)

