Lo sguardo già lucido e tagliente dell’illustratore francese Jean Jullien si fa particolarmente affilato quando si tratta di raccontare/mostrare/smascherare i paradossi, i tic, le manie, gli aspetti grotteschi del vivere quotidiano — lo sanno bene i cittadini di Cremona quando, l’anno scorso, le suo opere sono arrivate in formato gigante sugli spazi di affissione pubblica.
In questo suo nuovo libro, che è stato stampato dagli inglesi di Hato Press e verrà presentato domani a Londra, Jullien punta il dito soprattutto sul nostro rapporto con la tecnologia — da qui il titolo, Low Glow, come il tenue bagliore degli schermi di computer e smartphone che inghiottiscono incessantemente la nostra attenzione — ma anche sulle mode assurde e tutte le piccole, grandi crudeltà che ci troviamo a subire o a commettere ogni giorno, davanti a uno schermo o meno.