Un archivio immenso, fatto di migliaia di pezzi, la maggior parte dei quali risalenti tra il 1890 e il 1940.
Quella di Images Musicales è una collezione privata interamente dedicata agli spartiti. O, meglio, alle copertine illustrate degli spartiti musicali, molte delle quali disegnate da anonimi artisti di cui si è persa ogni informazione, altre invece opera di più o meno celebri pittori e grafici dell’epoca.
Navigare tra gli oltre 10.000 esemplari non è semplicissimo (c’è comunque anche un blog che di tanto in tanto propone qualche approfondimento), e le immagini purtroppo sono di piccole dimensioni, abbastanza però per occupare ore e ore del tuo tempo a “scartabellare” virtualmente tra splendidi esempi, soprattutto di Art Nouveau ed Art Deco, ma anche pezzi evidentemente ispirati dalle avanguardie storiche come l’Espressionismo tedesco, il Futurismo, il Costruttivismo russo.

Tra le tantissime chicche anche decine di copertine realizzate dal pittore bergamasco Arturo Bonfanti, quasi tutte risalenti agli anni ’20 e ’30 (più tardi diventerà principalmente un astrattista) e quelle di Carlo Innocenzi, che iniziò la sua carriera proprio come illustratore di copertine per poi diventare compositore e autore di colonne sonore (la celeberrima [se potessi avere] Mille lire al mese è sua).
Sono comunque più di 2.000 gli illustratori presenti, e al di là dei soli disegni l’archivio è molto interessante anche per il lettering e i caratteri tipografici utilizzati, oltre che per il progetto grafico.
Piccola nota per gli stampatori che dovessero capitare su questo post: gran parte dei pezzi di Images Musicales sono stati stampati con la litografia e la zincografia.






