Una tra le cose ossessivo-compulsive che mi piace fare, oltre a sciogliere nodi strettissimi, riordinare la libreria più o meno ogni mese e ogni volta seguendo criteri diversi, disporre i pennarelli di mia figlia in scala cromatica, mettere le posate in fila per tipo nella lavastoviglie e altre facezie simili, oltre a queste, dicevo, ci sono pure i giochini tipo Where’s Waldo?, quelli in cui devi rintracciare il personaggio o l’oggetto nascosto in scenari intricatissimi e pieni di gente e di cose.
In pratica sono il cliente-tipo per questo videogame tuttora in via di sviluppo, prossimamente disponibile per PC, Mac, iOS e tvOS, ideato da Adriaan de Jongh, giovane game designer olandese, e Sylvain Tegroeg, illustratore, anche lui dei Paesi Bassi.
Il gioco si intitola Hidden Folks e lo scopo è appunto trovare svariati personaggi in ambientazioni che dire caotiche è dire poco (anzi, per assonanza, dire caotiche è dire cotiche), con l’ulteriore difficoltà di avere tutto disegnato in bianco e nero e la possibilità—ma pure questa è un ulteriore gradino sulla scala della pazzia—di interagire con gli elementi, spostando cose, aprendo serrande…