Come tutti coloro che hanno avuto un’infanzia, un paio di mani e lunghi pomeriggi da trascorrere facendo il proprio “mestiere” di bambino, cioè giocare, mi sono passati tra le mani migliaia di mattoncini Lego.
Grandi prati verdi, porte e finestre marroni, testoline gialle, pantaloni e maglie variopinte, fanalini (o luci, o sirene, o quel che volevi) rosse, blu, gialle, verdi: non mi è mai saltato in mente di contare i colori, anche perché le scatole che avevo a disposizione—e che finivano tutte, inevitabilmente, in un grosso cesto, con buona pace di quelli che realizzavano i libretti d’istruzioni—erano piuttosto comuni e non c’erano tinte “speciali” come il lilla, il lavanda, il celeste acqua, il lime, l’arancione (che non sembra affatto speciale ma non ne ho mai trovato uno), l’oro.
Un appassionato di Lego, però, si è messo in testa di rintracciarli tutti, i colori dei pezzi, e ha creato una sorta di infografica “analogica”, che ha pubblicato su Reddit e con la quale ha catalogato ben 182 differenti cromie (alcune delle quali prodotte solo per delle serie limitate) che vanno anche oltre quelle raccolte nei cataloghi e nei database dedicati ai più famosi mattoncini del mondo.