Five Things: le cinque cose belle della vita, raccolte in un sito e un libro

Paul McNally è un designer di Belfast, Irlanda del Nord, che circa un anno fa, mentre stava lavorando alla tesi per il Master in Design Multidisciplinare, in preda a una sorta di epifania, si è reso conto di esser circondato da cose meravigliose: cose nel senso più stretto del termine, oggetti, ma anche e soprattutto cose in senso figurato: ricordi, luoghi…—che poi spesso sono intrinsecamente legati agli oggetti stessi, come un vecchio maglione che ti ricorda qualcuno che non c’è più, o un disco che hai comprato mentre stavi vivendo la fase tutto-bello-tutto-per-sempre di un grande amore.

A quel punto Paul ha buttato giù una lista delle sue cinque cose: l’estate del ’99; San Francisco; un apribottiglie a forma di scroto di canguro (!); la t-shirt grigia dell’Università del Michigan; i laghi di Killarney, nella contea di Kerry, nel sud ovest dell’Irlanda. E dopo aver stilato la sua, si è domandato quali fossero le 5 cose preferite dagli altri, iniziando a contattare amici, sconosciuti e personaggi interessanti di tutto il mondo, andando a costruire un piccolo archivio di “cose belle”, che è anche un archivio di storie, visto che Paul ha chiesto a tutti i partecipanti di motivare le loro scelte.

A fine 2014 Five Things è diventato un sito, uno di quelli che puoi perderci ore a navigartelo tutto, spinto dalla curiosità di scoprire cosa scelgono di inserire nella loro “top five”, la top five della vita, un mucchio di persone che non hai idea di chi siano ma che dopotutto sono umani, come te—il tutto mentre cerchi di immaginare quale possa essere la tua, di lista (quando lo scopri, puoi inviarla qua).

Ora, dopo un anno di lavoro, Paul ha deciso che è arrivato il momento di dare anche una forma concreta al progetto, per questo ha deciso di fare un libro in cui inserire più di 100 profili, ciascuno con le sue 5 cose, ciascuno pieno di ricordi intimi, o buffi, o tristissimi, e ciascuno raccontato anche attraverso scelte grafiche e tipografiche le une diverse dalle altre.
Per produrre il volume, il designer ha lanciato pochi giorni fa una campagna di crowdfunding su Kickstarter.

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