L’idea che c’è dietro a questo nuovo semestrale è piuttosto semplice: unire l’approccio (e l’estetica) delle testate “indie” che parlano di cibo al tipo di narrazione dei (sempre più diffusi) magazine ad ogni uscita focalizzano l’attenzione sull’esplorazione di un territorio specifico e sempre diverso—qualche esempio: Flaneur, Local Magazine, Boat.
Quel che offre Ambrosia ai suoi lettori, dunque, è un viaggio tra i sapori, gli ingredienti, le tecniche e le tendenze culinarie di una particolare regione, attraverso fotoreportage, interviste e ricette preparate dai migliori chef della zona, siano questi delle celebrità stellate o dei semi-sconosciuti apprezzati dai “locals”.
Fondato dagli stessi creatori di Drift, rivista dedicata alla cultura del caffè, Ambrosia è uscito in queste settimane col suo primo numero, che vede come protagonista la penisola di Baja, quella che dà sul pacifico ed è meno conosciuta e battuta rispetto alla “East coast” messicana e allo stato della California, che sta subito a nord.