Sette mesi fa ho scritto un articolo su Pecker.World e sull’assurdo progetto dei suoi fondatori—il designer Jon Bland e il copywriter Louie Zeegen, entrambi inglesi—di raccogliere la più grande collezione al mondo di piselli illustrati per poi eventualmente pubblicarla in un libro.
Contrariamente a tutte le aspettative (o “com’era facile aspettarsi”: questo è uno dei casi in cui valgono entrambi i punti di vista dato che ovviamente si tratta di un’iniziativa concepita, sviluppata e poi portata avanti col sorriso sulle labbra e tanta leggerezza ma su un soggetto che forse più di ogni altro ha attraversato la storia dell’essere umano trascendendo culture, paesi, età e soprattutto tipo di approccio, da quello spiritual-religioso a quello vandalico, con tutte le sfumature possibili tra l’uno e l’altro) il libro alla fine è arrivato, e raccoglie centinaia di falli in tutte le salse, realizzati da semplici sconosciuti come pure da artisti famosi.
Il lancio ufficiale c’è stato giusto ieri a Londra, con tanto di mostra, mentre il volume è pronto per essere spedito in tutto il mondo a chi vorrà mettere in libreria un libro del cazzo (il libro del cazzo) che tra l’altro forse avrà anche un seguito, visti tutti i lavori che continuano ad arrivare a Jon e Louie, animazioni comprese (visti i problemi con la censura su Facebook non trovi niente e su Instagram c’è molto poco ma Twitter è pieno di immagini e filmati di quel che passa ogni giorno nella casella di posta di Pecker.World).