Tra le piccole realtà editoriali indipendenti che si occupano di grafica (e affini), Viction:ary, di base a Singapore, è una delle più interessanti—non a caso da queste parti abbiamo segnalato molti dei loro libri, che consistono perlopiù in raccolte (curate piuttosto bene e costruite attorno a dei macro-temi, non soltanto estetici) delle ultime tendenze in fatto di graphic design, tipografia, illustrazione, architettura, packaging.
Nice To Meet You Again, uscito in questi giorni, è dedicato ai biglietti da visita, agli inviti, ai biglietti di auguri—in pratica tutto ciò che concerne “l’arte del presentarsi” e di fare colpo alla prima impressione—ed è il terzo di una serie inaugurata nel 2006 con un primo volume che è poi stato completamente rivisto nel 2010 e ora, di nuovo, nel 2015.
Un compendio sempre aggiornato di quanto di meglio ci sia “sulla piazza”, dunque, e soprattutto una fonte di ispirazione sia per chi disegna che per chi commissiona biglietti da visita e affini, con oltre 130 lavori per un totale di 100 designer da tutto il mondo, alle prese con sperimentazioni con carte, formati, inchiostri, materiali, all’unico scopo di lasciare il segno nella mente di chi poi quel biglietto lo riceverà e dovrà scegliere se tenerlo in evidenza sulla scrivania, metterlo tra le altre decine o centinaia accumulati nel tempo o buttarlo semplicemente nel cestino dei rifiuti (capita).













