Come per l’uovo e la gallina, non è chiaro se arrivi prima la voglia di farsi un cocktail e poi di leggere/guardare le storie che i fumettisti e gli illustratori ci hanno costruito sopra, o viceversa.
Fatto sta che quando hai davanti Cocktail After-Dinner, secondo volume della serie Cocktail, partita lo scorso anno con Cocktail Pre-Dinner e ideata e (auto)prodotta da Studio Pilar, puoi usarlo come ricettario per un drink (post-cena, in questo caso) e poi immergerti nelle tavole oppure cominciare a leggere e sfogliare per poi esser solleticati dal desiderio di una bella bevuta.
Come nel volume precedente i ragazzi di Studio Pilar (Andrea Chronopoulos, Andrea Mongia, Giulia Tomai e Giulio Castagnaro), di base a Roma, hanno chiamato a raccolta una serie di artisti ad interpretare alcuni tra i più celebri cocktail after-dinner (raccontati nella spassosa introduzione di BookSkyWalker) e cioè lo Stinger (affidato allo stesso Chronopoulos), il Rusty Nail (Amanda Baeza), il White Russian (Alexis Nolla), il Godfather (Alberto Fiocco), il Grass-hopper (Lauren Humphrey) e lo Champs Élysèes (Umberto Mischi).
Il risultato è un coloratissimo volumetto di 50 pagine da mettere in libreria. O nell’armadietto dei liquori.















