Qualche tempo fa parlai di un festival del cinema muto che su Instagram aveva creato un profilo promozionale che permetteva di muoversi attraverso una storia in maniera attiva, scegliendo di volta in volta tra due possibilità come proseguire la narrazione fatta di mini-frammenti video.
Ora, a dimostrazione di come il popolare social network sia diventato terreno di conquista per ingegnose agenzie creative capaci di forzarne i limiti, è arrivata pure la prima webzine (subito ribattezzata Instazine) pubblicata su Instagram e fruibile solo e soltanto lì.
Si chiama W ed è stata sviluppata dallo studio inglese Work Club
per conto di Ballantine’s e si tratta di fatto di un piccolo magazine brandizzato composto di soli tre articoli navigabili cliccando tra immagini e tag.
Se ovviamente a livello di contenuti non ci si può aspettare miracoli, è la grafica la carta vincente del progetto, capace di offrire infografiche da leggere in verticale o in orizzontale ma anche ricette per preparare cocktail (ovviamente a base di whisky, visto che Ballantine’s quello produce) e interessanti “pillole informative”.
L’iniziativa, che viene raccontata passo-passo dai suoi realizzatori su Medium, è stata certamente ideata con l’intenzione di far parlare del progetto, piuttosto che diventare un vero e proprio magazine con tanti lettori, ma c’è da dire che dopo il primo numero pare che ne usciranno altri.