Se nelle tragedie di Shakespeare tutti muoiono ammazzati, sicuramente il ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin e la relativa serie tv Game of Thrones non sono da meno.
Per celebrare l’arrivo in tv della quinta stagione (dal 12 aprile su HBO e dal 20 aprile in Italia su Sky Atlantic) il Washington Post ha realizzato un mini-sito che attraverso ritratti illustrati, mappe e infografiche interattive mostra tutte le 456 morti avvenute nei 40 episodi (la media è dunque di 11 morti e mezzo a puntata, un vero bagno di sangue) indicando per ciascuna l’episodio, il luogo, l’arma, la modalità, la ragione e il nome dell’assassino.
Il mini-sito, intitolato Valar Morghulis è chiaramente ispirato a un progetto simile uscito tempo fa e prende il nome dalla parola d’ordine che Jaqen H’ghar — assassino capace di mutare aspetto — rivela alla piccola Arya Stark alla fine della seconda stagione. Il significato di “Valar Morghulis”, in alto valyriano — che è una delle lingue parlate nel mondo inventato da Martin — è “tutti gli uomini devono morire”.