
Con la garanzia dell’anonimato, confessare anche i più schifosi, umilianti, ridicoli segreti viene sicuramente più facile. Persino quelli che hanno a che vedere col sesso.
Piselli piccoli, prime volte col datore di lavoro, vestiti sporchi di menarca, partner di una notte che si vomitano addosso sul tuo letto, fellatio praticata a conservatori ultra-cattolici, amori tossici… Questo e molto altro è ciò che arriva regolarmente alla mail di Anonymous Sex Journal, fanzine fondata da Alex Tieghi-Walker, già collaboratore per alcuni tra i più prestigiosi magazine (tra cui Wallpaper*, AnOther Magazine e Nowness) nonché direttore nel neonato Pineapple, la rivista di Airbnb.
Utilizzando appunto le pruriginose rivelazioni dei lettori — ma selezionando quelle all’apparenza più sincere, visto che di mitomani che raccontano storie mai avvenute o “aggiustano” la realtà ne è pieno il mondo — Tieghi-Walker confeziona numeri a tema affidando ogni volta a un artista differente il compito di illustrare le anonime, divertenti, spesso assurde, talvolta disgustose performance erotico/sessuali di tanti Mr. & Ms. Nessuno.
Per chi desiderasse allargare la propria collezione di fanzine o di materiale erotico, sul sito di Ditto Press si possono acquistare il numero 2 e il numero 3.








