Urban Pamphleteer: un free press sui nuovi scenari della vita urbana

1Series-linessmall

Smart cities, gentrificazione, design thinking applicato ai piani regolatori, spazi da ripensare alla luce delle dinamiche sociali, economiche e lavorative contemporanee, nuove tecnologie applicate al vivere urbano, interfacce online delle pubbliche amministrazioni, inediti strumenti di partecipazione e azione in mano ai cittadini…

Il dibattito attorno alla città, a come questa si va trasformando e, ancora di più, a come potrebbe e dovrebbe mutare nel prossimo futuro, probabilmente non è mai stato tanto acceso quanto in questi ultimi anni. E non c’è disciplina del sapere umano che non venga coinvolta nella discussione.

Ma se una mappa dei molteplici punti vista è praticamente impossibile da disegnare, un contributo radicale a tale dibattito arriva da un bel progetto editoriale senza scopo di lucro intitolato Urban Pamphleteer.

Cover+back1

Pubblicato in forma di free press e disponibile anche online in PDF, Urban Pamphleteer prosegue e aggiorna la lezione dei pamphlettisti dei secoli scorsi, offrendo una piattaforma di discussione partecipata, presentando molteplici punti di vista e non risparmiandosi in critiche (sempre ben argomentate) e vis polemica.

Pur focalizzando l’attenzione su Londra — è lì che l’UCL Urban Laboratory produce il pamphlet, diretto da Ben Campkin, direttore del laboratorio, e da Rebecca Ross — il progetto è di respiro internazionale e sicuramente interesserà tutti coloro che, anche in Italia, si occupano delle città in trasformazione.

Ciascun numero (caratterizzato da un colore una font differente: il graphic design è affidato a Guglielmo Rossi, genovese di base a Londra) dei quattro finora pubblicati approfondisce un tema differente: se la prima uscita parlava di smart city, la seconda di “rigenerazione” e la terza di design in relazione al concetto di “sicurezza”, l’ultimo numero allarga il suo campo d’azione ad una delle più controverse utopie urbane contemporanee, la città di Doha, discutendo di come il retaggio culturale del luogo sia stato innestato in maniera contraddittoria nell’opera di stravolgimento urbano della capitale del Qatar.

01-Pamphlet-01

01-Pamphlet-02

01-Pamphlet-03

01-Pamphlet-04

Cover+back02Web

02-Pamphlet-1

02-Pamphlet-2

02-Pamphlet-3

02-Pamphlet-4

02-Pamphlet-6

Cover+back03Web2

09-Pamphlet04-p01-618x450

07-Pamphlet04-p03-618x450

06-Pamphlet04-p04-618x450

05-Pamphlet04-p05-618x450

04-Pamphlet04-p06-618x450

02-Pamphlet04-p08-620x450

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.