Perché beviamo latte di mucca ma ci scandalizziamo anche solo a pensare di farci un aperitivo a base di formaggio prodotto con latte umano? E perché bar e supermercati sono pieni di sacchetti di patatine (certo, “la patata tira”) e non di croccanti scarafaggi, ben più nutrienti e pure economici da produrre?
Questi e altri interrogativi cocenti — tanto quando l’arrosto di cammello proposto in una delle ricette pubblicate, tra le quali ce n’è pure una del grande regista tedesco Werner Herzog, che spiega come cucinare uno stivale — risponderà il quinto numero di Pie Paper, rivista neozelandese a uscita irregolare e con la fobia del numero 3 (qua spiego il perché) che in ogni numero affronta un argomento differente dai punti di vista più assurdi, impegnativi, alieni e sbarella-neuroni.
Ecco dunque Pie Paper #5, The Food Issue, la cosa più lontana dalla classica rivista di cibo che potrà mai capitarti tra le mani — e anche per questo, forse, la più indispensabile.